Casa Freya Stark
Sulla porta di accesso alla casa è murata una piastrella di ceramica di foggia orientale con iscrizione in arabo. Il parco che insiste sul retro della casa in epoca romana era occupato dal complesso architettonico del teatro romano, scoperto a partire dal 1879 da Pacifico Scomazzetto. Successivamente alla fine dell’800 il paesaggista inglese Herbert Young acquistò la proprietà e ne fece dono nel 1925 a Flora e Freya Stark, inglesi, madre e figlia innamorate della “piccola città addormentata” quale la defini Freya in uno dei suoi scritti.
Il giardino fu trasformato in orto botanico essendovi state trasferite le essenze raccolte nei suoi viaggi. Negli anni ’90 il teatro romano fu oggetto di campagne di scavo da parte dell’Università patavina. I lavori di restauro si sono conclusi nel 2012.