Il Castello e il Teatro Duse
Nel periodo 1489 1509 il Castello si trasformò nella residenza della regina Caterina Cornaro, allontanata dal suo regno di Cipro dai Veneziani che le offrirono in cambio la simbolica signoria della cittadina di Asolo e il suo territorio.
Il Castello era costituito da un grande palazzo collocato al centro dello spazio libero, e unito tramite un vestibolo dotato di un grande balcone panoramico rivolto verso nord, di cui è rimasta chiara memoria. La scomparsa degli edifici di Caterina Cornaro risale ai primi anni dell’Ottocento, durante la dominazione Napoleonica, forse abbattuti, o forse crollati per incuria, ma certamente sotto-utilizzati.
Nel 1798, subito dopo la caduta di Venezia, durante la prima dominazione austriaca, il grande salone pretorio contenuto all’interno del Palazzo fu trasformato in teatro, e questa funzione permane tutt’oggi, dopo che la struttura teatrale è stata radicalmente trasformata tre volte (nel 1856, nel 1932, e negli anni novanta del Novecento). Tale funzione ha assunto prestigio crescente in anni recenti. Delle quattro torri che lo caratterizzavano ne rimangono oggi tre, la torre civica o campanaria, la torre Reata con funzione di carcere e la torre del Carro ora compresa nell’abitazione attigua denominata La Torricella.