Maria Pia Ammirati

Ospite 2021

Direttore Rai Fiction, scrittrice e giornalista, ha collaborato e collabora alle pagine culturali di giornali e riviste.
Ha esordito nel 1991 con Il vizio di scrivere (Rubbettino), un saggio sul romanzo italiano degli anni ‘80. Nel 2000 pubblica il suo primo romanzo, I cani portano via le donne sole (selezionato al Premio Strega). Nel 2005 esce Un caldo pomeriggio d’estate (Premio Grinzane-Cavour). Con il romanzo Se tu fossi qui (Cairo Editore) ha vinto il Premio Selezione Campiello 2011, il Selezione Rapallo, e i premi Procida, Basilicata e Vincenzo Padula.

Nel 2012 esce il racconto lungo Le voci intorno sul tema del fine vita; il libro è stato selezionato al Premio Biblioteche di Roma. Il romanzo La danza del mondo (Mondadori 2013) ha vinto il Premio Città di Bari e il Premio Como in rosa per la scrittura femminile. Esce poi Fuori dall’Harem (Edizioni San Paolo, 2016) sulla vita della religiosa Caterina Troiani. Due mogli – 2 agosto 1980 (2017) è l’ultimo romanzo, pubblicato da Mondadori (Premio Selezione G. Dessì, 2018).
Tra gli altri libri ricordiamo: Madamina: il catalogo è questo (1995), Femminile plurale: voci della poesia italiana dal 1968 al 2002.

E’ giurato dei Premi: Strega, Rapallo, Padula. Siede come Consigliere nel CDA del Teatro dell’Opera di Roma e della GNAM-Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Fuori testo - DI QUA DALLO SCHERMO

Con Riccardo Tozzi, Andrea Occhipinti, Antonietta De Lillo e Silvia Bizio.

Come scegliere le storie, tra cinema e nuova serialità. La letteratura è il bacino immenso da cui spesso i personaggi emergono e le storie si dipanano, perché i produttori privilegiano il libro? Qual è la differenza tra cinema e serie TV e tra serialità tradizionale e nuova serialità? E come si integrano queste due modalità di visione nel futuro dell’audiovisivo?