Palazzo Beltramini – Pasini – Neruda
La configurazione attuale della facciata risale al restauro dell’architetto veneziano Giorgio Massari a metà del XVIII secolo e voluta dalla famiglia Pasini, nobili asolani.
L’edificio presenta al piano terra un portico con colonnato in bugnato e di ordine tuscanico, mentre gli elementi e il ritmo delle aperture del piano nobile ricordano Palazzo Grassi a Venezia del medesimo architetto. L’inclinazione dell’edificio rispetto alla strada ha portato a numerose correzioni ottiche degli elementi architettonici con taglio prospettico.
Di grande curiosità è un articolo comparso sul New York Times il 17 Aprile 1910 nel quale si accenna ad Asolo e al Palazzo in questione, il quale fu donato da Edoardo, Principe di Galles, alla violinista ceca Wilma Neruda negli ultimi anni del XIX secolo nota per le sue doti di musicista di livello internazionale e persona di grande prestigio.
Dopo la famiglia Neruda, nel 1898 il palazzo passò alla famiglia Fuga di Crespano fino al 1909, anno in cui diventa sede municipale. La sala consiliare si trova al piano nobile nel salone centrale a doppia altezza, con ballatoio su un lato e decorata con stucchi del ‘700 tipici dei Palazzi asolani.