Villa La Mura
Giunta ad Asolo Katherine Bronson aprì anche La Mura ai suoi molti ospiti dando vita ad una sorta di salotto letterario in un contesto del quale Henry James scrisse: «Qui accanto alla "porta" Mrs. Bronson aveva stabilito uno dei luoghi più deliziosi di villeggiatura... Nessun luogo più dolce, in tutta la dolcezza dell'Italia, avrebbe potuto offrirsi ai vecchi amici italianizzati per rinnovare confidenze e inconsapevoli addii».
Robert Browning soggiornò più volte a La Mura e qui scrisse la sua ultima raccolta di poesie “Asolando“ che dedicò a Mrs Bronson come segno della sua gratitudine, stima ed amicizia. Pochi anni dopo fu ospite a La Mura anche Eleonora Duse che aveva incontrato Mrs Bronson a Venezia. La Divina si innamorò di Asolo, porto di quiete dopo lunghe ed estenuanti tournée. Dopo essersi ritirata dalle scene, la Duse fece ritorno ad Asolo e chiese ad Edith Bronson, unica figlia dell’ormai scomparsa amica Katherine, di poter trascorrere un periodo nella stessa casa nella quale era stata ospite in passato. Ancora oggi a La Mura è in uso la vasca che fu realizzata e posta in un bagno per espresso desiderio della Duse.
Nei decenni successivi anche Nannina Rucellai ebbe un intenso legame con La Mura ed Asolo. Primogenita di Edith Bronson e del nobile fiorentino Cosimo Rucellai, alla sua nascita la Duse tanto si rallegrò che scrisse ai genitori una lettera molto affettuosa. Nannina trascorse a La Mura lunghi e lieti soggiorni condividendo la bellezza del luogo con i suoi numerosi ospiti, tra i quali la sua amica e vicina di casa Freya Stark.