Attore, doppiatore e cantante italiano, Stefano de Sando inizia la sua carriera a 18 lavorando con Vittorio Gassman per due stagioni teatrali.
Conosciuto soprattutto come doppiatore di Robert De Niro da ben 32 anni, ma anche di molti altri importanti attori come: Gerard Depardieu, Nick Nolte, Steve Martin, Danny DeVito, Rupert Everett, Burt Reynolds. Ha doppiato inoltre Martin Sheen in Wall Street di Oliver Stone e The Departed – Il bene e il male di Martin Scorsese, Chazz Palminteri in I soliti sospetti, Tim Robbins in Mystic River, Sam Neill in Jurassic Park di Steven Spielberg, Robert Duvall in Apocalypse Now Redux e Marlon Brando nel ruolo di Don Vito Corleone ne Il padrino nella riedizione su DVD.
La sua voce è stata utilizzata anche per dare vita a personaggi di alcuni film di animazione come Mulan, Tarzan, Shark Tale e Il Principe d’Egitto.
In teatro ha messo in scena diversi spettacoli come “Amici Miei” di Mario Monicelli, insieme ai Gatti di Vicolo Miracoli. Scrive e compone diverse canzoni, il suo successo più grande è la realizzazione di un album “Quante Storie” per Ornella Vannoni
Dialoga con Daniela Amenta, giornalista
È presente in alcuni film cult del cinema mondiale, da Wall Street a Jurassic Park, ma nessuno l’ha mai visto. È una voce più che un volto che da oltre 30 anni presta le parole a uno dei più grandi attori dei nostri tempi: Robert De Niro. Un doppiatore dal talento eccezionale che nella sua lunga carriera è stato anche Gerard De Pardieu, Nick Nolte, Steve Martin o Danny De Vito, senza mai abbandonare un atro grande amore: la musica.