Tiziano Fratus

Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) cresce nei paesaggi della pianura padana e del Monferato, fin da bambino ammira la natura e coltiva la propria natura solitaria. Attraversando le foreste della California, incontra le sequoie e i pini millenari, primo seme di un percorso che lo porta a pellegrinare e a cucire i margini di una storia umana, arborea e spirituale e a coniare concetti quali Homo radix, Dendrosofia e Silva itinerans. Tiziano Fratus ha trovato casa nei boschi attraversati nel corso della sua vita. Quegli alberi, quelle piste, quei ruscelli sono diventati maestri e compagni, padri e madri, amici e sorgenti. Le sue idee hanno trovato radice e nutrimento in questa realtà parallela, diffusa, aperta a chiunque. Il suo piccolo passo si è avvicinato a quello di tanti uomini e donne del passato che nelle selve hanno trovato un tempo e un’armonia adatta alla propria vita, da san Francesco alla Beat Generation.

Conduce passeggiate e meditazioni tra gli alberi, ha ideato trasmissioni radiofoniche, collabora con Geo di Rai 3 e le sue fotografie sono oggetto di mostre personali. La sua poesia è sostenuta dalla piattaforma europea Versopolis ed è stata tradotta in undici lingue e pubblicata in venti paesi. Vive nella campagna piemontese. Sito: Studiohomoradix.com

CUCINE LETTERARIE - Un’esperienza poetico-gustativa nel cuore del Montello
Parte da questa edizione del Festival del Viaggiatore un nuovo progetto culturale, che unisce il meglio della cucina locale e della produzione vinicola a un viaggio inedito e tagliato su misura con uno dei nostri viaggiatori. Gusto, vita, letteratura, curiosità e un pizzico di follia intorno alla stessa tavola.
Dopo l'incontro seguirà la CENA. La cucina del territorio come non l’avete mai degustata. Ogni piatto sarà spiegato dallo chef, collegandolo alla tradizione veneta. Ogni vino, accuratamente selezionato tra i migliori dell’Asolo Montello, sarà descritto e fatto degustare da un sommelier.

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Una collaborazione InartEventi, Strada del Vino Asolo Montello e Montello a Tavola.